grande fratello ha scritto:Gool_goool_gooool ha scritto:Gool_goool_gooool ha scritto:Luigi mi è sembrato essere andato a scuola di cinema e bisogna dire che ha appreso molte mimiche (o espressioni facciali) di un attore navigato, qual non era per nulla sembrato in passato. Anche aver detto che il padre abbia detto delle "cazzate" fa parte di un copione che si sarà studiato attentamente anche difronte allo specchio per non sbagliare.
oggi esce almeno un altro che la pensa come me, un dirigente sportivo (opinionista):
Enrico Fedele, dirigente sportivo, è intervenuto a Radio Marte e interpreta le parole di Luigi De Laurentis sulle "cazzate del padre" cosi:
"
La vicenda è stata tutta organizzata da Aurelio De Laurentiis e il figlio: non una sorpresa, ma un fatto strategico", l'opinione. "Siamo pur sempre in ambiente cinematografico...", ha rimarcato Fedele.
insomma sono o no uomini di cinema? Certo non sono da Oscar... ma non è detto che questa non vinca qualcosa, magari il mongolino d'oro
Fedele é uno che ha sempre raccontato palle, é un dato di fatto che il padre ha messo il figlio in mezzo ai guai, ogni volta che il vecchio parla combina casini, a Bari però c’è Luigi
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c'è una competizione in atto: in chi racconta le balle migliori.
Luigi non è da meno del padre.
Ma andiamo con ordine, è Luigi, con una frase ad effetto (controllata nel tempo quindi premeditata a cui si può aggiungere ancora concordata con il padre), a sostenere che il padre abbia detto delle cazzate.
E qual è la cazzata detta dal padre e abiurata da figlio?
Per caso che si terranno il Bari fino al 2028 perchè prima non se ne parla?
Di voler mantenere da multiproprietà e quindi due squadre di calcio in due categorie differenti?
A quale cazzata Luigi ha proposto una ragionevole (quindi un piu ragionato modo di intendere il futuro prospettato dal padre?) alternativa?
E' facile, soprattutto quando le cose sono concordate in famiglia, fare proclami del tipo: quello (il padre) dice cazzate...si ok perchè tu cosa hai proposto invece in alternativa?
Non ha voluto nemmeno dire quanto vale il Bari e quanto chiedono (ad una precisa domanda) per la vendita. Nemmeno si è sognato di mettere il cartello vendesi come hanno fatto altre società in passato. Facile dire che non ci sono acquirenti quando neppure c'è una chiara intenzione di vendere.
Quindi qual è la cazzata detta dal padre e messa a tacere dal figlio?
Il padre poi intende proseguire con l'intento, politico, di rimanere saldo alla guida delle due società (in due categorie differenti) fino al 2028. Questo perchè il padre crede nella multiproprietà nel calcio anche quando è evidente il conflitto di interesse. E per mantenere l'altra squadra in una categoria inferiore devi anche far in modo che ciò accada, con tutto ciò che comporta.
Ora cosa ha detto il figlio per tenere alla larga questa ipotesi, che però non è solo una ipotesi ma è fondata sulle dichiarazioni fatte e da tutto quello che è successo l'anno scorso?
Ha detto che mettono gli stessi soldi dell'anno scorso...cioè nulla! Quando è vero che il furto di due giocatori del Bari per andare a Napoli si è concretizzato solo in prestiti di cui si è pure concretizzato un bonus valorizzazione. Per non parlare del fatto che avrebbe utilizzato quei soldi per prendere gli allenatori che sono andati a sostituire Mignani che loro hanno mandato via dopo che non gli hanno fornito giocatori da mettere in campo.
Basta, le cazzate dette dal figlio non fanno altro che mettere in evidenza che il padre non ha detto delle cazzate...ha detto la verità.
Questo è il problema!
