nik ha scritto:grande fratello ha scritto:Il vecchio ne spara a iosa di cazzate, ma non ha mai detto che farà fallire il Barikingmisclot ha scritto:nik ha scritto:c' caus ha scritto:kingmisclot ha scritto:c' caus ha scritto:Forse se Aurelio lo dicesse in barese che di vendere il Bari non se ne parla sarebbe più chiaro e comprensibile.
Però io continuo a non capire una cosa: lui può dire quel che gli pare ma, allo stato attuale, nel 2028 deve vendere necessariamente o, semplicemente, non potrà iscrivere una delle due squadre (il Bari).
Tu ritieni che sia così tr1mone da non vendere, giusto per farci dispetto?
Io no. Un conto è minacciare di farci fallire, un conto sarebbe farlo veramente, anche perché poi di quel fallimento ne risponderebbe in sede civile (nei confronti dei creditori della società , dei lavoratori, etc.) e forse anche penale.
Quindi quel che dice ADL - tra l'altro, notoriamente uno che le spara grosse - lascia il tempo che trova.
Giustamente hai ricordato che Aurelio ragiona da imprenditore. Vorrei anche ricordare che il Bari è stato pagato zero euro e che dubito che ci abbiano rimesso in questi sei anni e che comunque nell'ambito della holding i bilanci del Bari sono una quota marginale, positivi o negativi che siano.
Nel caso specifico direi che ragiona da prenditore/speculatore, io penso che per un imprenditore il profitto può derivare non solo dal denaro ma anche dal potere. E possedere e gestire il Bari (e non la Turris) nel sistema calcio è fonte di potere perlomeno contrattuale a livello politico ossia degli organismi che governano il calcio in Italia. Il valore del brand diminuisce col passare del tempo? Quattro anni non sono quattro mesi, evoglia quante cose possono succedere in quattro anni, cose che nessuno potrebbe neppure prevedere. I soldi non sono tutto e Aurelio fa politica non solo business e lo ha dimostrato tante volte con le sue proposte "riformatrici". Non ve ne andate dietro ai soldi che per loro i soldi a Bari sono un aspetto secondario.
Il concetto è chiaro "Vendere il Bari non se ne parla fino al 2028". E siamo nel 2024.
Concordo, per questo motivo noi dobbiamo sederci allo stesso tavolo e giocare la stessa partita.
Aurelio De Laurentiis sta facendo il politico, non a caso ha tirato fuori la questione multiproprietà in Senato. In quella sede, ADL ha detto chiaramente che le regole sono sbagliate, e per colpa di quelle regole c'è un "gruppo" che è destinato a restare nelle categorie inferiori e poi fallire. Ha usato la parola gruppo non a caso. Gruppo significa collettività , insieme di persone. In definitiva, ADL ha detto al senato che per colpa di quelle regole sbagliate, c'è una città che pagherà un prezzo altissimo. Cioè non è colpa sua (finge), lui vorrebbe evitare tutto ciò (finge), lui non ci rimetterà nulla (finge)... Il problema sono le regole sulla multiproprietà che puniranno i baresi... Su questo punto più di qualcuno ha già abboccato, come hanno abboccato i gruppi organizzati che sabato scorso hanno chiesto il cambio delle regole...
Aurelio de Laurentiis sa benissimo che in questo momento il coltello dalla parte del manico non è nelle sue mani. Luida solo non può cambiare le regole e cerca alleati, in parole povere, Aurelio de Laurentiis sta facendo il politico.
Bene. Non facciamoci intimidire. La reazione a caldo del sindaco Decaro è stata una reazione da politico e ne dobbiamo trarre insegnamento, a prescindere dalla nostra fede e dalla nostra bandiera. Decaro a caldo ha detto che a questo punto è preferibile FALLIRE SUBITO. La nostra strategia politica deve essere questa. Aurelio de Laurentiis va in Senato per dire che i baresi piangeranno per colpa delle regole? La nostre risposta deve essere, caro ADL falla fallire questa SSC Bari, non ce ne frega un caxxo, noi non piangeremo.
Dobbiamo mostrare indifferenza. Non dobbiamo cedere ad alcun ricatto morale. Noi dobbiamo chiedere a gran voce il fallimento della SSC Bari. Ovviamente ADL è un imprenditore e sarà costretto a fare scelte imprenditoriali, piuttosto che fallire. Ma noi non dobbiamo cadere nella trappola politica di aver paura di ciò che può accadere nei prossimi 4 anni. ADL ci vuole portare in serie C? Non c'è problema. Ci vuole portare in serie D? Va bene lo stesso. Ci farà fallire? PERFETTO!
Ragazzi ma mica un imprenditore può decidere deliberatamente di far fallire una società !
Una società deve dar conto ai suoi debitori, allo stato a cui deve imposte e agli enti a cui deve contributi... se la fai fallire di proposito, rifiutando offerte di acquisto, ne rispondi personalmente.
Questa cazzata di far fallire il Bari è appunto una cazzata: non possono farlo, perché poi ci rimetterebbero soldi di tasca propria.
E chissà che non si configuri anche il reato di bancarotta (quello contestato a Paparesta, per cui poi è stato scagionato).
L'idea che siccome la SSC Bari è dei DL, questi possano farne quel che vogliono, è una fesseria: una società non deve dar conto solo ai suoi soci, ma anche ai suoi creditori... tra i quali rientrano i lavoratori, lo Stato, gli Enti previdenziali...
Non credete alle chiacchiere del vecchio, sta abbaiando alla Luna per far spaventare i creduloni.
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Ho capito perfettamente che il vecchio pappone spara cazzate quando parla del futuro della SSC Bari. Per questo motivo, cazzata per cazzata, io dico che, se vuole, il vecchio può far fallire anche subito la Società . Ripeto, è una cazzata, non può farlo e non lo farà . Però tutto ciò serve a dimostrare che noi non dobbiamo aver paura di ciò che può accadere nei prossimi 4 anni. Questo era il senso del mio discorso, per chi vuole capirlo.
Aurelio de Laurentiis è un abile manipolatore. Purtroppo, grazie alle sue cazzate, il vecchio sta facendo politica ed è già riuscito a convincere i gruppi della nord che per dare un futuro al Bari bisogna chiedere di cambiare le regole sulla multiproprietà . Missione compiuta. Invece non bisogna mollare di un centimetro. Non facciamoci fottere da un vecchio affarista. In tal senso la retrocessione in serie C avrebbe scosso molte più coscienze...
Però ragazzi fatevelo dire. Cercate di leggere tra le righe di ciò che dice il vecchio. La storia della bassa macelleria non vi ha insegnato nulla. I fatti oggi dimostrano esattamente ciò che voleva intendere. Quindi attenzione. Se Adl accenna anche lontanamente al fallimento, lo fa per farci spaventare, per farci sentire dei falliti, per far intendere che lui è la nostra unica salvezza.
Noi siamo galletti, caxxo non facciamo i polli!!!
No, il vecchio spara cazzate sempre: quando parla del Napoli, quando parla del Bari, quando parla dei suoi film. La hai vista la caricatura di Max Giusti? Fa così ridere perché pare proprio lui.
Poi le cazzate a volte le dice per ottenere qualcosa, a volte perché è nella sua natura spararla grossa, ma la sua storia degli ultimi dieci anni dimostra che spesso e volentieri quel che dice sono puttanate.
E chi gli crede o è un credulone, oppure ha convenienza a credergli.
Sul Bari ti ho già spiegato perché non ci può far fallire volutamente: ne risponderebbe personalmente, certamente in sede civile, e forse anche in sede penale.
Ma in ogni caso, ADL è uno che ai soldi ci tiene eccome, per cui non rinuncerebbe mai a 10 o 20 milioni: è solo che lui ne vuole molti di più e sta facendo di tutto per riuscire ad averne di più.
La questione che lui ha posto al senato ha motivazioni esclusivamente economiche: se ha detto che il Bari non si vende sino al 2028 è solo per alzare il prezzo, tanto è vero che nella stessa occasione ha anche detto che lo venderebbe subito se interviene qualcuno "poderosamente".
Ma se fra 4 anni questo suo abbaiare non gli avrà portato nulla venderà a quel che gli daranno, così come Lotito - che pure non è meno squalo di lui, anzi! - alla fine ha accettato quel che gli hanno offerto.
E non escludo che possa vendere anche prima, perché è ovvio che più si avvicinerà la scadenza del 2028, più si troverà col coltello alla gola e dovrà calare le pretese.
L'unico nostro rischio è che riesca a cambiare le cose, o ottenendo un'altra proroga, o addirittura la abrogazione del divieto della multiproprietà .
Ecco perché - e qui siamo d'accordo - dobbiamo restare vigili tutti (tifosi, giornalisti, politici) affinché non passi il messaggio che meglio lui del nulla: perché non è vero che senza ADL spariremmo.
Dopo di lui verrà qualcun altro, e se quel qualcun altro ancora non c'è stato è solo perché non c'è nessuno disposto a dargli i 100 milioni di cui vaneggia (e ci mancherebbe: è una cifra senza senso, come tante delle cose che dice il vecchio).