Aurelio De Laurentiis e' stato onesto, chiaro e diretto.
Aurelio De Laurentiis e' stato ed e' l'unico a dire le cose esattamente come stanno.
Non altri, non i giornalisti che analizzano e raccontano quotidianamente le vicende del Bari facendo ipotesi arzigogolate o scansando la questione.
Non il Sindaco che dopo aver assegnato il titolo e fino all'ultimo spareggio retrocessione pensava e diceva altro.
Non l'amministratore delegato o il direttore sportivo che rilasciano dichiarazioni di circostanza.
Non la maggior parte dei tifosi che sognavano la serie A o la vendita del Napoli o comunque " poi si pensa ".
Non i gruppi organizzati che per 6 anni nulla hanno manifestato sulla questione ( mentre per il GP hanno ritenuto di disertare lo stadio).
L'unico a dire le cose esattamente per come sono e' stato Aurelio De Laurentiis.
Ci ha detto in viva voce in questi anni che Bari e' alla stregua della bassa macelleria, che Bari e' la seconda squadra con cui si valorizzano i giocatori del Napoli, che Bari e' cosa loro almeno fino al 2028 e che se non cambiano le regole sta a lui scegliere e decidere se fare fallire o meno il suo giocattolo.
Aurelio De Laurentiis e' stato chiaro e diretto, intellettualmente onesto nel dirci nei denti come stanno le cose.
E giriamo ancora attorno , e chissà adesso cosa faranno, il DS, l'allenatore.