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Moderatori: sirius, Rosencratz, Pino, Soloesemprebari, divin gallo
Quitred ha scritto:Non ho capito tu, che stai nel mezzo, cosa proponi.
Credere ancora nella FILMAURO?
Oppure non dargli più un Euro?
perchè per quanto vi arrampichiate sugli specchi, la situazione è bella che chiara e definita: il BARI-NAPOLIB non può andare in serie A. E ve lo ha detto ADL nei denti.
red_roby ha scritto:BaccariPanara ha scritto:In questi momenti di passione travolgente, è facile lasciarsi trasportare dalle emozioni. La nostra amata squadra ha attraversato alti e bassi, e ogni sfida ci ha uniti sempre di più. Nonostante le difficoltà , il nostro amore per il Bari non è mai vacillato.
È vero, la gestione attuale ha sollevato dubbi e frustrazioni. La multiproprietà e le decisioni prese da Filmlauro dei De Laurentiis hanno generato discussioni e, a volte, rabbia. Tuttavia, non dobbiamo perdere di vista ciò che ci unisce: l’amore per i colori biancorossi.
Invitare al boicottaggio può sembrare una soluzione, ma non dimentichiamo che la forza di una squadra viene anche dal supporto dei suoi tifosi. Abbandonare non è la risposta; dobbiamo invece cercare insieme la via per un futuro migliore.
Ricordiamoci che il Bari non è solo una squadra di calcio; è una famiglia, una comunità , un legame che va oltre il semplice sport. Stare vicini al nostro club nei momenti difficili è come sostenere un familiare in un momento di bisogno.
Propongo un dialogo aperto e costruttivo con la proprietà , per trovare soluzioni che possano soddisfare sia le esigenze commerciali che quelle del cuore. Uniti, possiamo superare ogni ostacolo.
Con affetto il vostro Baccaripanara
Professore, lo dico con il massimo rispetto che ho per lei, ma io alle favolette del dialogo aperto e costruttivo con chi ci considera polli da spennare, non ci ho mai creduto, sin dal luglio 2018, e sicuramente non inizierò a crederci ora, che ci hanno pugnalato violentemente alle spalle, irridendoci a livello mediatico, e trattando Bari da bassa macelleria ad ogni occasione.
Mi dispiace ma se davvero la piazza di Bari, ancora una volta, si piegherà (con la scusa della passione per i colori biancorossi) alla FILMAURO, vorrà dire che Bari è popolata da gentucola che merita di essere presa abbondantemente per il culo, o da r*******i che fanno affari sottobanco con la società .
Sono contrito nell'essere costretto dai fatti, a prendere una posizione così estrema, ma la misura era già colma il 12 giugno 2023.
Con affetto.
BaccariPanara ha scritto:Allora, mettiamola così: Il mio intervento può anche apparire troppo ecumenico, ma vi faccio notare il rovescio della medaglia, perché se io appaio come uno che non vuole capire, voi apparite come quelli che non hanno imparato nulla dal passato. Perché, signori miei, il nostro recente passato non è stato migliore di adesso e non fatemi le verginelle zitelle, per favore, ora. Diserzioni e lotte hanno solo aggiunto problemi ai nostri già atavici problemi mai risolti da nessun altro prima. Il calcio è questo: noi cuore, loro business. Se credete alle favole, il problema lo avete voi e non certo io. Le possibilità che la multiproprietà ci tenga in ostaggio fino al 2028 sono elevatissime, se non certe. Possiamo chiedere ai nostri grandi imprenditori di calcio di dimostrarsi tali, facendo i loro interessi e allestendo una società degna di tal nome nel frattempo? Come vedete, non c’è nulla di ecumenico in questo. Se non ci riuscissero, comunque noi ce lo prenderemo in quel posto lo stesso. Se almeno ci tengono in Serie B, magari la fantomatica nuova società (ancora non solo da trovare ma semplicemente da immaginare) avrà modo di stilare programmi più ambiziosi rispetto a una che debba ripartire nuovamente dalle serie minori. Se sono imprenditori seri, devono massimizzare al massimo il loro guadagno. O ancora pensate che i De Laurentiis siano dei cog.lio.ni? Mi viene da pensare che gli ingenui non si trovino dalla mia parte. Io dico che il coltello dalla parte del manico lo hanno loro e se devo fare il bene della mia squadra, devo essere sicuro che accanto ai loro guadagni debba esserci anche una crescita credibile della mia squadra, intesa come società moderna di calcio e non come una Fatebenefratelli come la intendete voi. Su questo terreno io penso ci si possa confrontare. Il resto sono solo pie illusioni
Per rassicurarvi, non ho preso i voti per farmi prete.
johnnyUK ha scritto:BaccariPanara ha scritto:Allora, mettiamola così: Il mio intervento può anche apparire troppo ecumenico, ma vi faccio notare il rovescio della medaglia, perché se io appaio come uno che non vuole capire, voi apparite come quelli che non hanno imparato nulla dal passato. Perché, signori miei, il nostro recente passato non è stato migliore di adesso e non fatemi le verginelle zitelle, per favore, ora. Diserzioni e lotte hanno solo aggiunto problemi ai nostri già atavici problemi mai risolti da nessun altro prima. Il calcio è questo: noi cuore, loro business. Se credete alle favole, il problema lo avete voi e non certo io. Le possibilità che la multiproprietà ci tenga in ostaggio fino al 2028 sono elevatissime, se non certe. Possiamo chiedere ai nostri grandi imprenditori di calcio di dimostrarsi tali, facendo i loro interessi e allestendo una società degna di tal nome nel frattempo? Come vedete, non c’è nulla di ecumenico in questo. Se non ci riuscissero, comunque noi ce lo prenderemo in quel posto lo stesso. Se almeno ci tengono in Serie B, magari la fantomatica nuova società (ancora non solo da trovare ma semplicemente da immaginare) avrà modo di stilare programmi più ambiziosi rispetto a una che debba ripartire nuovamente dalle serie minori. Se sono imprenditori seri, devono massimizzare al massimo il loro guadagno. O ancora pensate che i De Laurentiis siano dei cog.lio.ni? Mi viene da pensare che gli ingenui non si trovino dalla mia parte. Io dico che il coltello dalla parte del manico lo hanno loro e se devo fare il bene della mia squadra, devo essere sicuro che accanto ai loro guadagni debba esserci anche una crescita credibile della mia squadra, intesa come società moderna di calcio e non come una Fatebenefratelli come la intendete voi. Su questo terreno io penso ci si possa confrontare. Il resto sono solo pie illusioni
Per rassicurarvi, non ho preso i voti per farmi prete.
Il tuo ragionamento sarebbe pienamente condivisibile in una situazione normale. La nostra non e' situazione normale Come si puo' dialogare con chi dice apertamente che oppone il diritto di giocarsela sportivamente per risultati sportivi (incluse le promozioni)? Come si dialoga con chi si chiude nel mutismo di fronte alle legittime richieste di tifosi, istituzioni e citta'? Come si dialoga con persone che disprezzano ormai pubblicamente i loro clienti (tifosi)? Ripeto: qui si parla di guerra della logica contro la mancanza di logica
LA CARAVELLA ha scritto:red_roby ha scritto:BaccariPanara ha scritto:In questi momenti di passione travolgente, è facile lasciarsi trasportare dalle emozioni. La nostra amata squadra ha attraversato alti e bassi, e ogni sfida ci ha uniti sempre di più. Nonostante le difficoltà , il nostro amore per il Bari non è mai vacillato.
È vero, la gestione attuale ha sollevato dubbi e frustrazioni. La multiproprietà e le decisioni prese da Filmlauro dei De Laurentiis hanno generato discussioni e, a volte, rabbia. Tuttavia, non dobbiamo perdere di vista ciò che ci unisce: l’amore per i colori biancorossi.
Invitare al boicottaggio può sembrare una soluzione, ma non dimentichiamo che la forza di una squadra viene anche dal supporto dei suoi tifosi. Abbandonare non è la risposta; dobbiamo invece cercare insieme la via per un futuro migliore.
Ricordiamoci che il Bari non è solo una squadra di calcio; è una famiglia, una comunità , un legame che va oltre il semplice sport. Stare vicini al nostro club nei momenti difficili è come sostenere un familiare in un momento di bisogno.
Propongo un dialogo aperto e costruttivo con la proprietà , per trovare soluzioni che possano soddisfare sia le esigenze commerciali che quelle del cuore. Uniti, possiamo superare ogni ostacolo.
Con affetto il vostro Baccaripanara
Professore, lo dico con il massimo rispetto che ho per lei, ma io alle favolette del dialogo aperto e costruttivo con chi ci considera polli da spennare, non ci ho mai creduto, sin dal luglio 2018, e sicuramente non inizierò a crederci ora, che ci hanno pugnalato violentemente alle spalle, irridendoci a livello mediatico, e trattando Bari da bassa macelleria ad ogni occasione.
Mi dispiace ma se davvero la piazza di Bari, ancora una volta, si piegherà (con la scusa della passione per i colori biancorossi) alla FILMAURO, vorrà dire che Bari è popolata da gentucola che merita di essere presa abbondantemente per il culo, o da r*******i che fanno affari sottobanco con la società .
Sono contrito nell'essere costretto dai fatti, a prendere una posizione così estrema, ma la misura era già colma il 12 giugno 2023.
Con affetto.
Red Roby concordo pienamente e credo che quelli che usano la scusa della passione, colori e città siano dei masochisti.
c' caus ha scritto:Voler dialogare con Aurelio è come voler dialogare con Putin per fare la pace.
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c' caus ha scritto:Voler dialogare con Aurelio è come voler dialogare con Putin per fare la pace.
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