saverio67 ha scritto:Però il valore di una società non dipende solo dal suo patrimonio, ma dalla sua capacità di creare valore (ossia ricavi e margini) di anno in anno.
Non mi riferisco solo a società sportive, eh. Fate il caso di una catena di supermercati; il loro valore sta nella capacità di stare sul mercato.
Uno degli elementi che contribuiscono a creare il valore è il portafoglio clienti. Ci sono gruppi industriali che comprano aziende non già per il loro patrimonio, ma per acquisire il loro parco clienti e i contratti in essere. Guardate come funziona l'unica azienda pugliese quotata alla borsa di Milano: Expriva. È una azienda che fa shopping di aziende in difficoltà , e in breve tempo di sbarazza dei loro manager e ne dissolve l'organizzazione; alla fine ciò che le resta in mano è il parco clienti.
Ora veniamo al Bari. È una azienda che ha un parco clienti consistente e fidelizzato (termine che indica una intensità maggiore del termine "fedele").
Un acquirente serio, o meglio la sua banca consulente, dopo aver fatto la due diligence (ouh da quanto non la nominavamo) fa una analisi dello spazio di mercato del Bari. Ossia analizza quanto siamo ostinati non tifosi nel seguire la squadra. Certo, non siamo gli unici clienti. Ma sulle TV ci possono fare poco (è fuori dal controllo del Bari scegliere). Restano sponsor cui vengono venduti gli spazi pubblicitari, e le altre società cui vengono vendute le prestazioni dei nostri giocatori (cartellini o prestiti).
Dunque in definitiva, oltre al patrimonio, il valore del Bari è determinato da quanto siamo disposti noi tifosi a spendere, da quanto seguiamo gli sponsor (altri gli sponsor se ne vanno). Cartellini e prestiti rientrano nel patrimonio.
Ecco, dobbiamo essere consapevoli che quando i DeLa venderanno il Bari, in sostanza stanno vendendo noi tifosi ai nuovi acquirenti.
La tua analisi credo non faccia una piega.
A questo punto la domanda sorge spontanea ovvero, disertare porterebbe pian piano il valore del Bari a zero??
Ne consegue che chi sostiene che il non andare allo stadio, non provoca nessun danno alla proprietà , evidentemente si sbaglia di grosso; quindi amici biancorossi, siate consapevoli che abbiamo un arma micidiale in mano e non una qualsiasi!!
Qualcuno tuttavia potrebbe asserire che la diserzione costituirebbe nel contempo un boomerang, poiché a capacità ridottissima di produrre valore, difficilmente qualcuno ti acquista.
E qui entrerebbe però in ballo l’importanza di mettere quanto più in risalto, se ce ne fosse bisogno, che il nostro eventuale disertare, è legato essenzialmente alla loro presenza.
D’altronde noi tifosi non abbiamo più nulla da dimostrare e a questo punto aggiungerei, nemmeno da temere.
Dobbiamo solo agire.