passionebiancorossa ha scritto:È tutto gonfiato
Chi Polito? lo sapevamo come un pallone
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Moderatore: Pino
passionebiancorossa ha scritto:È tutto gonfiato
Mamt ha scritto:
occhio a non farli passare da carnefici a martiri. Contestateli a voce, insultateli, disertate. Ma le mani tenetele a posto, che già a Bari non vuol venire nessuno.
kingmisclot ha scritto:Parti bene e poi finisci anche tu a dire la tua. La realtà è che non sappiamo come sono realmente andate le cose, avendo sentito solo una campana. Per fortuna, le aree di servizio sono piene di telecamere per cui confido che la verità verrà prima o poi fuori. Sino ad allora, mi asterrò da ogni commento su una vicenda che non conosco.
se è vera la notizia, qualcuno con le palle a Bari è rimastoDonda.22 ha scritto:l'aria non può essere amara, nessuno ha le palle (giustamente, direi) di prendersi daspo e denuncia per sti 4 c******i.
ci saranno bombe, fumogeni e niente più. e aggiungo che secondo me non ce la fanno ad entrare
Pino ha scritto:SSC Bari esprime vicinanza e solidarietà al DS Ciro Polito vittima nella serata di ieri di una vera e propria aggressione avvenuta, a opera di ignoti, nel post gara di Cittadella-Bari.
Il dirigente biancorosso, mentre si trovava in sosta in un autogrill sulla via di ritorno dalla città veneta, è stato raggiunto e aggredito verbalmente e fisicamente da un gruppo di ignoti che subito dopo si sono dileguati.
Le autorità competenti intervenute hanno da subito avviato le procedure per l’individuazione dei soggetti responsabili.
La Società biancorossa condanna con forza quanto accaduto a opera di “vigliacchi†che nulla hanno a che vedere con il tifo barese e con lo sport.
In attesa che la giustizia faccia il suo corso, quando la ragione lascia spazio alla violenza abbiamo già perso tutti.
SSC Bari (Pagina Facebook)
Sportivo Biancorosso ha scritto:Riguardo il mio ultimo pensiero, dove “dico la miaâ€, anche fosse stata una “semplice†aggressione verbale, il mio dissociarmi sia dai comportamenti dei 4 tipi (quali che siano stati nella realtà ), che dai tanti commenti letti in questa ed altre discussioni, non cambierebbe di una virgola, perché questo tipo di comportamento “esagitato†è anni luce lontano dal mio modo d’essere.
Non si pensi, però, che solo perché uno non sta h24 ad imprecare contro Tizio e Caio, o ad auspicare il ricorso alla violenza fisica nei loro confronti (o persino ad augurare la loro morte), voglia dire che si è imperturbabili alle vicende che stanno perseguitando il Bari.
Anche da parte mia c’è tanta amarezza per il presente e per quello che potrà essere il nostro futuro prossimo.
La differenza, però, è che io riesco ancora a rendermi conto che alla fine si sta parlando solo di un qualcosa di “leggeroâ€, poiché il calcio è (e deve essere) essenzialmente uno svago, una distrazione, un passatempo, un hobby da condividere con altri, ma nulla di più.
Arrivare a reagire come ho letto in questa ed altre discussioni significa essere andati oltre: a molti piace indicare ciò come passione, ma io, con tutto il dovuto rispetto, la definirei più una malattia.
E una malattia è un qualcosa che si dovrebbe curare, non assecondare. Sempre con tutto il dovuto rispetto, naturalmente.
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