President ha scritto:Su questo forum c'è un gruppo di persone tra cui il sottoscritto che ormai da lungo tempo ragguagliava sulla indecenza della squadra e sulla vergognosa gestione di una proprietà nei confronti della quale ho finito ogni aggettivo.
Se fosse consentito l'esproprio di una squadra calcistica e ne avessi le facoltà arriverei nella sede sociale con i bulldozer per eseguire uno sgombero coatto.
E invece ci si dava dei tirapiedi delle tende gnore dei tifosi del bel tempo, perché il vero tifoso segue questa squadra sempre e prescindere, "sono i nostri colori", dicevano.
Ecco..
Noi siamo già in serie C e lo sappiamo anche.
Questa è soltanto l'ennesima presa per il culo, tirare alla lunga una condanna già scritta.
E speriamo che venerdì scendiamo in C dalla porta principale, così quei bastardi si perdono anche l'incasso dei Play out.
Ed insieme possono ficcarsi in c.ulo il vanto, l'attraction e l'anima d l murtacc ca ten n
Se si vuol fare il gioco di "chi ce l'ha più lungo" facciamolo pure ma in maniera onesta.
In questi mesi c'è stato un gruppo di persone che dichiarava di sperare nella sparizione del bari dal calcio, altri che speravano nella retrocessione in C e nelle sconfitte settimanali perchè questa squadra non è il bari e non rappresenta Bari perchè il proprietario l'ha definita seconda squadra e l'ha gestita malissimo.
Poi c'è stato un altro gruppo di utenti, tra cui io, che sosteniamo che a prescindere dalla proprietà questa squadra ci piaccia o no è il bari con i suoi 116 anni di storia e rappresenta Bari, che chi doveva andar via non eravamo noi tifosi, che non eravamo noi a dover cambiare squadra ma bensì questa proprietà visto come stava gestendo la società . Io personalmente ho dichiarato che avremmo dovuto comunque sperare nella salvezza del nostro Bari, sperare ad ogni partita di vincere, insomma di fare i tifosi della maglia a prescindere dalla proprietà e fare terra bruciata intorno alla società affinchè cambiasse rotta e modo di gestire il Bari o se ciò non fosse stato nei loro piani o nelle loro possibilità , spingerli a lasciare, non andando allo stadio, non facendo abbonamenti, non acquistando prodotti col simbolo ssc bari e addirittura facendo capire agli sponsor che non gradivamo il loro sostegno a quella società .
Il nocciolo della questione sta nel fatto che i primi per cacciare i proprietari speravano nella sparizione del club rinunciando al bari ed ai suoi 116 anni di storia e addirittura fondando un'altra squadra o seguendo il liberty (che non è il bari) i secondi utilizzando altre strade salvaguardando il risultato sportivo e prima ancora salvando IL BARI ad ogni costo.