(Gazzetta del Mezzogiorno)
Un mosaico da smembrare, un altro da costruire. Pedine da mandare altrove, altre da portare a Bari per inserirle nell'opera di ricostruzione e rilancio. Aspettando con ansia i verdetti sui promossi e i bocciati dell'elenco degli iscritti, la società biancorossa sembra vivere in un silenzioso «moto perpetuo» nel mare del mercato. «Ci sediamo al tavolo con tutti - ha detto Fausto Pari, nuovo direttore sportivo - ma nessuno creda di prenderci per la gola».
Mille contatti, mille parole, mille intrecci. Ma nessun affare concluso, né in uscita e né in entrata. Da martedì, comunque, il Bari comincerà a guardare anche al capitolo rinforzi. Prima la firma di Carboni, poi si aprirà la caccia. E non è escluso che proprio dalla Viterbese, ultima squadra allenata da Carboni prima del trasferimento in Puglia, possano giungere novità in tal senso. Oltre al difensore Sibilano, Lorenzo Santoruvo potrebbe essere uno degli obiettivi. Attaccante di ventisei anni, punta centrale, con Carboni ha disputato un campionato degno di nota, realizzando anche otto reti. Caratteristica principale: mettersi a disposizione della squadra, gettare in campo cuore e volontà . Uno che farebbe salti di gioia nel caso si concretizzasse il trasferimento, visto che è nato a Bitonto.
A proposito di punte: Simone Motta è sempre nei piani del Verona, ma gli scaligeri devono mettere sul piatto della bilancia un bel po' di denaro in contante. L'attaccante friulano è rimasto deluso dall'ultima stagione e in un momento di sfiducia ad alcuni amici avrebbe prospettato l'idea di un cambio di maglia. Ma Motta piace sia a Pari che a Carboni, tutto sta a capire quanta sia la voglia dell'ex teramano di ripartire in biancorosso.
Gaetano De Rosa è virtualmente della Reggina. La società calabrese si accollerà l'intero ingaggio del libero di origini tedesche, senza spendere un euro per il cartellino. Fra De Rosa e il presidente Matarrese c'era un accordo sulla parola, siglato anche in virtù della lunga militanza in biancorosso e del rispetto reciproco: davanti ad un'offerta concreta, nessuna opposizione da parte del club barese.
Il Livorno in scia per Cordova e Bellavista: il club toscano ha chiesto insistentemente notizie sia del cileno che del jolly bitontino. Per il sudamericano partita aperta, per il barese ci sarà da confrontarsi con Carboni; al nuovo tecnico non dispiacerebbe affatto poter contare sul giocatore, che incarna a meraviglia il suo modo di pensare il calcio. Per Bellavista anche il Piacenza in lista.
Da una toscana all'altra. Firenze vuole Valdes, il Bari vorrebbe monetizzare, chissà dove è fissato il punto di incontro. Le parti si risentiranno per discuterne ancora.
La società barese ha intanto comunicato al portiere Graziano Battistini di individuare una squadra dove andare a continuare la carriera. Battistini ha un altro anno di contratto, ma non rientra più nei piani della società . Il nuovo portiere biancorosso potrebbe essere Vito Spadavecchia nel caso di gradimento di Carboni (quello di Pari già c'è). Ma a Bari è rientrato anche Gillet e non è escluso, in caso di serie B, che il «gatto belga» possa restarci una volta appianate vecchie divergenze (anche se il suo procuratore è in movimento). Altrimenti potrebbe arrivare in Puglia un numero uno esperto, in grado di far crescere Spadavecchia e allo stesso tempo giocare. L'importante è regalare serenità a chi dovrà ricoprire un ruolo fondamentale. L'errore del passato (Gillet-Battistini) non va ripetuto.
Buone probabilità che Lanzillotta vada a fare esperienza a Frosinone. Intanto, il procuratore di Creanza, Giacomo Luisi, ha avuto contatti con Verona, Vicenza e Treviso: favoriti gli scaligeri. Saltata, infine, la trattativa per Tursi all'Olbia.