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L'ultimatum è scaduto. Le 24 ore fissate da Matarrese per chiarire la posizione di Papadopulo sono scadute. Ma di buone novelle neanche l'ombra. L'incontro tra il presidente del Siena De Luca e il tecnico pisano, fissato per la serata di ieri, è saltato. E non è la prima volta. Un Papadopulo visibilmente seccato dall'atteggiamento ostruzionistico del suo ex datore di lavoro, per la prima volta mostra un pizzico di pessimismo sulla soluzione della vicenda.
"Chissà quando e se ne verremo fuori - ammette - per il momento non ci sono novità . Che ci fosse un appuntamento con il presidente per ieri l'ho appreso dai giornali. Forse avranno invitato i giornalisti al posto mio...".
Scherza Papadopulo, che non si rassegna a perdere l'opportunità di vestire i colori biancorossi. "Sarà , ma io in fondo rimango fiducioso - continua -. Con il direttore generale senese Scapigliati sono stato chiaro: se volete, e quando vi deciderete, chiamatemi pure. Spero che il telefono squilli in fretta".
Indiscrezioni trapelate da strada Torrebella parlano di un ultimo disperato assalto che tra oggi e domani potrebbe essere portato direttamente da Matarrese (sebbene nei giorni scorsi il numero uno barese avesse negato un proprio intervento in prima persona "per una questione di correttezza"). Se anche Matarrese dovesse ricevere il classico due di picche, Pari riceverà il mandato di battere altri sentieri. Il ritiro (confermata la sede di Mezzano di Primiero a partire dal 19 luglio) è troppo vicino per dare adito a tentennamenti. Le alternative a Papadopulo dovrebbero essere un paio. Il ballottaggio sembra limitato a Cavasin e Ivo Iaconi. Il primo - guarda caso - è nella medesima condizione del collega pisano. Come Papadopulo, Cavasin è legato per un altro anno alla Fiorentina da un contratto miliardario. Della Valle non è De Luca, ma impelagarsi in un altro rebus sarebbe autolesionista. Ecco perché il Bari si è riservato un asso nella manica: Ivo Iaconi, 48 anni, già sulle panchine di Taranto, Trapani, Fermana Catania e Pescara.
"Sono reduce da una stagione deludente e solo una piazza come Bari mi darebbe gli stimoli giusti per ripartire - si lascia sfuggire il tecnico di Giulianova -. Sono tra le alternative a Papadopulo? Ne sono ben lieto. Onestamente, ora come ora, l'unica destinazione che prenderei in considerazione tra quelle disponibili, specie in serie C, è Bari. Tuttavia - corregge un po' il tiro l'allenatore abruzzese - nessuno mi ha contattato. Mi sono pervenute richieste dalla C, dalla B e anche dalla serie A (Livorno e Cagliari, ndr), ma io cerco stimoli, non una panchina a tutti i costi". Che qualche contatto ci sia già stato? Il dubbio, legittimo, c'è.
Nelle ultime ore è spuntata anche la candidatura di Donadoni, che però non risponderebbe all'identikit tracciato da Matarrese (poca esperienza nel bagaglio). Condizionale inevitabile. La vicenda Papadopulo, qualunque sia l'epilogo, lascerà il segno.