11/08/04 - Fallimento dell'Ancona

fonte: www.gazzetta.it

Ancona, i giudici decretano il fallimento
Le motivazioni saranno rese note nel pomeriggio
ANCONA - Il Tribunale Civile di Ancona ha dichiarato questa mattina il fallimento dell'Ancona Calcio S.P.A. Nominando come curatore il Dott. Umberto Arcangeli di Fabriano. Le
motivazioni saranno rese note in giornata. Il fallimento è stato dichiarato principalmente sulla base della richiesta d'ufficio pervenuta nei giorni scorsi dalla Procura della Repubblica di Ancona fondata sull'enorme mole di documentazione acquisita durante le indagini che hanno portato all'arresto dei vertici della società calcistica e che farebbero intuire un disavanzo di circa 30 milioni di euro.



Allora, Ancona fallisce per 30 mln di euro, il Napoli no.

Chiedetevi il perchè per questa disparità di trattamento....

Chiediamolo al napoletano cazzone che scrive qui.... che deve dire grazie che non è stato bannato ancora

scusatemi ma se l'ancona è definitivamente fallito ormai, perchè non è stato ancora annunciato il ripescaggio del bari in B?

Credo sia ufficiale domani

questa è l'italia, anzi questa è la camorra: napolecani di m****, se aveste un po di dignità vi vergognereste! ancona fallito e voi no: che skyfo!

Anche il Napoli è stato dichiarato fallito,ma i giudici TIFOSI hanno deciso di inventarsi nuovi escamotage per salvaguardare i creditori,caso strano facendo mantenere la categoria acquisita.
Se passa questa linea è la fine del calcio.

ANCONA – Niente C1 per Ancona. La neonata Unione sportiva anconitana - la società costituita su iniziativa del sindaco della città Fabio Sturani e presieduta dall'imprenditore dolciario anconetano Giampaolo Giampaoli per aderire al lodo Petrucci, al fine di disputare il campionato di serie C1 - si scioglierà. Lo hanno annunciato Sturani e Giampaoli in una conferenza stampa indetta dopo l'incontro con l'imprenditore napoletano Gennaro Potito dettosi disposto a «intervenire anche se in modo non definito». «Allo stato attuale - ha ribadito Sturani - per il lodo Petrucci l'esito è negativo
da Gazzetta.it

presieduta dall'imprenditore dolciario anconetano Giampaolo Giampaoli

GIAMPAOLO GIAMPAOLI????? MA COM S FASC???

E' SEMPLICE LA SPIEGAZIONE:
MENTRE PER QUANTO RIGUARDA IL NAPOLI, GAUCCI SI E' PRESO L'ONERE DI SALDARE IN 5 ANNI IL CREDITO CHE LO STATO AVANZA DAL SSC NAPOLI DI CIRCA 30 MIL. DI €,PERCUI FIGURATEVI SE LO STATO SI FACCIA SCAPPARE QUEI SOLDINI, PER L'ANCONA NON ESSENDOCI NESSUNO PRONTO A RIPARTIRE CON UNA MOLE DI DEBITI PARI A 30 MIL .DI €, DI CUI SE NON ERRO 15 MIL NEI CONFRONTI DELLO STATO, NON C'E' ALCUN INTERESSE A SALVARLO...
TUTTO QUI....

E' SEMPLICE LA SPIEGAZIONE:
MENTRE PER QUANTO RIGUARDA IL NAPOLI, GAUCCI SI E' PRESO L'ONERE DI SALDARE IN 5 ANNI IL CREDITO CHE LO STATO AVANZA DAL SSC NAPOLI DI CIRCA 30 MIL. DI €

Cmq bella questa cosa... è un implicito invito a tutte le società (non dico solo sportive a questo punto estendiamo a tute le S.p.A.) a fare pure un mare di debiti, tanto poi si trova quello che offre di comprarsele e di offrire pagamenti dilazionati in 5 o 10 anni... è un precedente pericolosissimo direi una bomba.

Chissà che ne pensano all'Unione Europea di questa m****!

Aspettate e vedrete che la Corte interverrà ancora.

PER LA PRECISIONE...
1) IL NAPOLI E' STATO DICHIARATO FALLITO IL 30 LUGLIO;

2)IN CASO DI FALLIMENTO VIENE NOMINATO UN CURATORE FALLIMENTARE CHE DEVE CERCARE DI SODDISFARE IN MODO EQUO(ANCHE SE VI SONO CREDITORI PRIVILEGIATI COME I DIPENDENTI) TUTTI I CREDITORI CON LE RISORSE RESIDUE E NETTE DEL PATRIMONIO AZIENDALE CHE VANNO SOTTO IL NOME DI MASSA PATRIMONIALE FALLIMENTARE;

3)IL TITOLO SPORTIVO DEL NAPOLI HA, PURTROPPO, UN VALORE ECONOMICO CHE FA PARTE DEL PATRIMONIO AZIENDALE, QUINDI IL CURATORE, AVVALENDOSI DEL POTERE ESECUTIVO DEL GIUDICE FALLIMENTARE STA' GIOCANDOSI LA CARTA DEL TITOLO SPORTIVO CHE, GIUSTAMENTE, IL LODO PETRUCCI(FATTO A CAPA DI c***o) NON PUO' ESPROPRIARE TRAMITE LA FIGC SE NON VI E' L'ASSENSO DEGLI AVENTI CAUSA DELLA FALLITA SSC NAPOLI (CIOE' IL c******e DI GAUCCI);

4)IL TRIBUNALE FALLIMENTARE SA BENISSIMO, PERO', CHE IN CASO D'ISCRIZIONE FORZATA DEL NAPOLI AL TORNEO DI SERIE B, SCATTEREBBERO ESPOSTI PRESSO ALTRE MAGISTRATURE DELLO STATO DA PARTE DELLE SOCIETA' INTERESSATE AI RIPESCAGGI E, GIUSTAMENTE, OGGI LA FIGC VARERA' L'ORGANICO DI SERIE B, ESCLUDENDO IL NAPOLI PER EVITARE I RICORSI DI ALTRE SOCIETA';

5)IL NAPOLI CE LA POTEVA FARE SOLO SE LA SOCIETA' FOSSE STATA DICHIARATA FALLITA PRIMA DELLA SCADENZA DEI TERMINI D'ISCRIZIONE ALLA B E SE QUALCHE SOGGETTO AVESSE ACQUISTATO ALL'ASTA IL TITOLO SPORTIVO, MONETIZZANDO E, QUINDI SODDISFANDO PARZIALMENTE DELLA FALLITA SSC NAPOLI. SOLO COSI' IL NAPOLI AVREBBE POTUTO MANTENERE LECITAMENTE IL POSTO IN SERIE B, COME D'ALTRONDE, HA FATTO IL MONZA QUEST'ANNO PER ISRIVERSI ALLA C2, NONOSTANTE FOSSE STATA DICHIARATA FALLITA...

Chiarissimo Ucn 72.
Hai descritto la situzione alla grande.
Grazie.

UCN72 ha esposto la cosa nei giusti termini. Il Tribunale di Napoli si sta comportando come se si fosse a campionato in corso, e non, come invece è, a campionato finito, con i termini per l'iscrizione in B già passati senza che in quel momento il Napoli (la vecchia società, quella ora venduta a Gaucci) avesse soddisfatti i requisiti minimi economici. Facendo un parallelo con le vicende della vecchia Fiorentina, la Procura di FI chiese tre volte al Tribunale di dichiarare il fallimento a campionato in corso, cosa che quest'ultimo (prendendo per buoni i ridicoli "piani di risanamento" di Cecchi Gori) si rifiutò sempre di fare (non a caso successivamente il presidente del tribunale è stato rinviato a giudizio). Se ciò fosse avvenuto, la squadra avrebbe continuato a giocare fino alla fine del campionato, e il curatore, nel frattempo, avrebbe potuto vendere, al prezzo più favorevole, la società al miglior offerente. In questo caso, dal punto di vista del titolo, non sarebbe successo niente e l'iscrizione al campionato di competenza sarebbe stata garantita. Ma invece, una volta finito il campionato, se la società che detiene il titolo non ha i requisiti economici richiesti (come prevedibilmente successe per la Viola), il titolo stesso torna alla Federazione.