Ex del Bari

[Beniaminus de Tudela]

Il buon Perinetti forse, e dico forse, è in grado di lavorare in maniera decente solo quando ha un bel po’ di soldini da buttare (ricordiamo, per es., che per prendere Barreto mi sembra che fummo quasi costretti a prenderci anche Langella, se non sbaglio); e, comunque, non sempre questa equazione era vera.

Io ricordo che prendemmo Barreto dall'Udinese l'anno della promozione dalla B alla A con Antonio Conte mentre Langella arrivò dal Chievo l'anno successivo (primo anno in A con Ventura). Non ricordo onestamente se il cartellino di Langella fosse ancora dell'Udinese e se il suo acquisto facesse parte della trattativa per mantenere Barreto. Sbaglierò ma Langella, tra l'altro, non mi parve affatto un rottame da sbolognare quando giunse da noi: se non erro, suo fu l'assist del gol del pareggio di Kutuzov contro l'Inter alla prima di campionato. Dopo qualche giornata si eclissò inspiegabilmente, non so se per dissapori con l'allenatore.

[Sportivo Biancorosso]

Il buon Perinetti forse, e dico forse, è in grado di lavorare in maniera decente solo quando ha un bel po’ di soldini da buttare (ricordiamo, per es., che per prendere Barreto mi sembra che fummo quasi costretti a prenderci anche Langella, se non sbaglio); e, comunque, non sempre questa equazione era vera.

Io ricordo che prendemmo Barreto dall'Udinese l'anno della promozione dalla B alla A con Antonio Conte mentre Langella arrivò dal Chievo l'anno successivo (primo anno in A con Ventura). Non ricordo onestamente se il cartellino di Langella fosse ancora dell'Udinese e se il suo acquisto facesse parte della trattativa per mantenere Barreto. Sbaglierò ma Langella, tra l'altro, non mi parve affatto un rottame da sbolognare quando giunse da noi: se non erro, suo fu l'assist del gol del pareggio di Kutuzov contro l'Inter alla prima di campionato. Dopo qualche giornata si eclissò inspiegabilmente, non so se per dissapori con l'allenatore.

Probabilmente sarà come dici, non lo metto in dubbio; onestamente è passato qualche annetto e potrei aver sovrapposto i ricordi. Però il pensiero che ho espresso poc'anzi su Giorgione confesso che non mi sento di cambiarlo, anche al netto di questo mio ricordo sbagliato.

[Gool_goool_gooool]

Il buon Perinetti forse, e dico forse, è in grado di lavorare in maniera decente solo quando ha un bel po’ di soldini da buttare (ricordiamo, per es., che per prendere Barreto mi sembra che fummo quasi costretti a prenderci anche Langella, se non sbaglio); e, comunque, non sempre questa equazione era vera.

Io ricordo che prendemmo Barreto dall'Udinese l'anno della promozione dalla B alla A con Antonio Conte mentre Langella arrivò dal Chievo l'anno successivo (primo anno in A con Ventura). Non ricordo onestamente se il cartellino di Langella fosse ancora dell'Udinese e se il suo acquisto facesse parte della trattativa per mantenere Barreto. Sbaglierò ma Langella, tra l'altro, non mi parve affatto un rottame da sbolognare quando giunse da noi: se non erro, suo fu l'assist del gol del pareggio di Kutuzov contro l'Inter alla prima di campionato. Dopo qualche giornata si eclissò inspiegabilmente, non so se per dissapori con l'allenatore.

Probabilmente sarà come dici, non lo metto in dubbio; onestamente è passato qualche annetto e potrei aver sovrapposto i ricordi. Però il pensiero che ho espresso poc'anzi su Giorgione confesso che non mi sento di cambiarlo, anche al netto di questo mio ricordo sbagliato.

Langella era buono a me piaceva. Il problema di Langella, da quello che si diceva, era ciò che faceva fuori dal campo. Credo sia stato messo fuori per motivi disciplinari. Non so cosa combinava, ma era una buona ala sinistra dove credo avevamo già Rivas.

[Auz]

Il problema è che l'anno scorso ha avuto un budget di 12 milioni di Euro per vincere il campionato di C ad Avellino, e quest'anno ha speso 4 milioni solo per un calciatore ovvero Redan che in cinque partite ha fatto la bellezza di 0 gol e 0 assist fino ad ora.

Quindi non è un problema di budget, ma di età, calciatori, allenatori e dirigenti non sono eterni, prima o poi tutti fanno il loro tempo, è nella fisiologia delle cose, dopo Bari il buon Perinetti non ha vinto praticamente più nulla e due anni fa era retrocesso con il Brescia.

Ha semplicemente fatto il suo tempo e con umiltà dovrebbe accettare di andare in pensione.

[Sportivo Biancorosso]

Il buon Perinetti forse, e dico forse, è in grado di lavorare in maniera decente solo quando ha un bel po’ di soldini da buttare (ricordiamo, per es., che per prendere Barreto mi sembra che fummo quasi costretti a prenderci anche Langella, se non sbaglio); e, comunque, non sempre questa equazione era vera.

Io ricordo che prendemmo Barreto dall'Udinese l'anno della promozione dalla B alla A con Antonio Conte mentre Langella arrivò dal Chievo l'anno successivo (primo anno in A con Ventura). Non ricordo onestamente se il cartellino di Langella fosse ancora dell'Udinese e se il suo acquisto facesse parte della trattativa per mantenere Barreto. Sbaglierò ma Langella, tra l'altro, non mi parve affatto un rottame da sbolognare quando giunse da noi: se non erro, suo fu l'assist del gol del pareggio di Kutuzov contro l'Inter alla prima di campionato. Dopo qualche giornata si eclissò inspiegabilmente, non so se per dissapori con l'allenatore.

Probabilmente sarà come dici, non lo metto in dubbio; onestamente è passato qualche annetto e potrei aver sovrapposto i ricordi. Però il pensiero che ho espresso poc'anzi su Giorgione confesso che non mi sento di cambiarlo, anche al netto di questo mio ricordo sbagliato.

Langella era buono a me piaceva. Il problema di Langella, da quello che si diceva, era ciò che faceva fuori dal campo. Credo sia stato messo fuori per motivi disciplinari. Non so cosa combinava, ma era una buona ala sinistra dove credo avevamo già Rivas.

Comunque, fu veramente una cosa singolare il fatto che, praticamente, gli pagammo lo stipendio (se non sbaglio non era neanche basso) per … quanto tempo ? … 2-3 anni, senza che giocasse più una partita.

Magari ciò fu dipeso solo dal carattere di Langella, però fu comunque Perinetti a fargli quel contratto così lungo e oneroso e che poi, per un motivo o per l’altro, ci piangemmo.

Un po’ come con Ciruzzo e i vari prolungamenti ad alcuni calciatori che abbiamo ancora in rosa.

[Auz]

Il buon Perinetti forse, e dico forse, è in grado di lavorare in maniera decente solo quando ha un bel po’ di soldini da buttare (ricordiamo, per es., che per prendere Barreto mi sembra che fummo quasi costretti a prenderci anche Langella, se non sbaglio); e, comunque, non sempre questa equazione era vera.

Io ricordo che prendemmo Barreto dall'Udinese l'anno della promozione dalla B alla A con Antonio Conte mentre Langella arrivò dal Chievo l'anno successivo (primo anno in A con Ventura). Non ricordo onestamente se il cartellino di Langella fosse ancora dell'Udinese e se il suo acquisto facesse parte della trattativa per mantenere Barreto. Sbaglierò ma Langella, tra l'altro, non mi parve affatto un rottame da sbolognare quando giunse da noi: se non erro, suo fu l'assist del gol del pareggio di Kutuzov contro l'Inter alla prima di campionato. Dopo qualche giornata si eclissò inspiegabilmente, non so se per dissapori con l'allenatore.

Probabilmente sarà come dici, non lo metto in dubbio; onestamente è passato qualche annetto e potrei aver sovrapposto i ricordi. Però il pensiero che ho espresso poc'anzi su Giorgione confesso che non mi sento di cambiarlo, anche al netto di questo mio ricordo sbagliato.

Langella era buono a me piaceva. Il problema di Langella, da quello che si diceva, era ciò che faceva fuori dal campo. Credo sia stato messo fuori per motivi disciplinari. Non so cosa combinava, ma era una buona ala sinistra dove credo avevamo già Rivas.

Comunque, fu veramente una cosa singolare il fatto che, praticamente, gli pagammo lo stipendio (se non sbaglio non era neanche basso) per … quanto tempo ? … 2-3 anni, senza che giocasse più una partita.

Magari ciò fu dipeso solo dal carattere di Langella, però fu comunque Perinetti a fargli quel contratto così lungo e oneroso e che poi, per un motivo o per l’altro, ci piangemmo.

Un po’ come con Ciruzzo e i vari prolungamenti ad alcuni calciatori che abbiamo ancora in rosa.

Perinetti questo vizio c'è l'ha tuttora, ha fatto ad Avellino a Sounas (32 anni) e Redan contratti faraonici che avranno sul groppone per 4 anni.

[Sportivo Biancorosso]

Il buon Perinetti forse, e dico forse, è in grado di lavorare in maniera decente solo quando ha un bel po’ di soldini da buttare (ricordiamo, per es., che per prendere Barreto mi sembra che fummo quasi costretti a prenderci anche Langella, se non sbaglio); e, comunque, non sempre questa equazione era vera.

Io ricordo che prendemmo Barreto dall'Udinese l'anno della promozione dalla B alla A con Antonio Conte mentre Langella arrivò dal Chievo l'anno successivo (primo anno in A con Ventura). Non ricordo onestamente se il cartellino di Langella fosse ancora dell'Udinese e se il suo acquisto facesse parte della trattativa per mantenere Barreto. Sbaglierò ma Langella, tra l'altro, non mi parve affatto un rottame da sbolognare quando giunse da noi: se non erro, suo fu l'assist del gol del pareggio di Kutuzov contro l'Inter alla prima di campionato. Dopo qualche giornata si eclissò inspiegabilmente, non so se per dissapori con l'allenatore.

Probabilmente sarà come dici, non lo metto in dubbio; onestamente è passato qualche annetto e potrei aver sovrapposto i ricordi. Però il pensiero che ho espresso poc'anzi su Giorgione confesso che non mi sento di cambiarlo, anche al netto di questo mio ricordo sbagliato.

Langella era buono a me piaceva. Il problema di Langella, da quello che si diceva, era ciò che faceva fuori dal campo. Credo sia stato messo fuori per motivi disciplinari. Non so cosa combinava, ma era una buona ala sinistra dove credo avevamo già Rivas.

Comunque, fu veramente una cosa singolare il fatto che, praticamente, gli pagammo lo stipendio (se non sbaglio non era neanche basso) per … quanto tempo ? … 2-3 anni, senza che giocasse più una partita.

Magari ciò fu dipeso solo dal carattere di Langella, però fu comunque Perinetti a fargli quel contratto così lungo e oneroso e che poi, per un motivo o per l’altro, ci piangemmo.

Un po’ come con Ciruzzo e i vari prolungamenti ad alcuni calciatori che abbiamo ancora in rosa.

Perinetti questo vizio c'è l'ha tuttora, ha fatto ad Avellino a Sounas (32 anni) e Redan contratti faraonici che avranno sul groppone per 4 anni.

È proprio questo l’aspetto che mi ha sempre fatto avere qualche remora su Perinetti. Magari quando le cose vanno bene (es. la squadra viene promossa/si salva in A, partecipa a coppe, ecc.) questo modo di fare calcio puoi sostenerlo, ma per squadre la cui realtà è diversa, ciò rischia di causare solo problemi economici, a lungo andare.

[calamaro]

Gol di Caturano (Potenza)

[fattoabari]

L'anno scorso l'avellino era proprio forte e giocava bene , ai play off poi molto sfortunato.
Comunque Auteri primo in C.

[grande fratello]

Il buon Perinetti forse, e dico forse, è in grado di lavorare in maniera decente solo quando ha un bel po’ di soldini da buttare (ricordiamo, per es., che per prendere Barreto mi sembra che fummo quasi costretti a prenderci anche Langella, se non sbaglio); e, comunque, non sempre questa equazione era vera.

Io ricordo che prendemmo Barreto dall'Udinese l'anno della promozione dalla B alla A con Antonio Conte mentre Langella arrivò dal Chievo l'anno successivo (primo anno in A con Ventura). Non ricordo onestamente se il cartellino di Langella fosse ancora dell'Udinese e se il suo acquisto facesse parte della trattativa per mantenere Barreto. Sbaglierò ma Langella, tra l'altro, non mi parve affatto un rottame da sbolognare quando giunse da noi: se non erro, suo fu l'assist del gol del pareggio di Kutuzov contro l'Inter alla prima di campionato. Dopo qualche giornata si eclissò inspiegabilmente, non so se per dissapori con l'allenatore.

Barreto era in prestito, l’anno successivo per riscattare la comproprietà del calciatore l’udinese ci obbligò ad acquistare Langella che si sapeva già che era una testa di c***o, svogliato e con il vizio del bere


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[viafiorino]

Il buon Perinetti forse, e dico forse, è in grado di lavorare in maniera decente solo quando ha un bel po’ di soldini da buttare (ricordiamo, per es., che per prendere Barreto mi sembra che fummo quasi costretti a prenderci anche Langella, se non sbaglio); e, comunque, non sempre questa equazione era vera.

Io ricordo che prendemmo Barreto dall'Udinese l'anno della promozione dalla B alla A con Antonio Conte mentre Langella arrivò dal Chievo l'anno successivo (primo anno in A con Ventura). Non ricordo onestamente se il cartellino di Langella fosse ancora dell'Udinese e se il suo acquisto facesse parte della trattativa per mantenere Barreto. Sbaglierò ma Langella, tra l'altro, non mi parve affatto un rottame da sbolognare quando giunse da noi: se non erro, suo fu l'assist del gol del pareggio di Kutuzov contro l'Inter alla prima di campionato. Dopo qualche giornata si eclissò inspiegabilmente, non so se per dissapori con l'allenatore.

Barreto era in prestito, l’anno successivo per riscattare la comproprietà del calciatore l’udinese ci obbligò ad acquistare Langella che si sapeva già che era una testa di c***o, svogliato e con il vizio del bere


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Ma aveva anche dei difetti???

[35007]

Il buon Perinetti forse, e dico forse, è in grado di lavorare in maniera decente solo quando ha un bel po’ di soldini da buttare (ricordiamo, per es., che per prendere Barreto mi sembra che fummo quasi costretti a prenderci anche Langella, se non sbaglio); e, comunque, non sempre questa equazione era vera.

Io ricordo che prendemmo Barreto dall'Udinese l'anno della promozione dalla B alla A con Antonio Conte mentre Langella arrivò dal Chievo l'anno successivo (primo anno in A con Ventura). Non ricordo onestamente se il cartellino di Langella fosse ancora dell'Udinese e se il suo acquisto facesse parte della trattativa per mantenere Barreto. Sbaglierò ma Langella, tra l'altro, non mi parve affatto un rottame da sbolognare quando giunse da noi: se non erro, suo fu l'assist del gol del pareggio di Kutuzov contro l'Inter alla prima di campionato. Dopo qualche giornata si eclissò inspiegabilmente, non so se per dissapori con l'allenatore.

Infatti Langella era ancora un signor giocatore quando arrivò da noi ma Ventura lo teneva sempre in panchina, mi sa che gli piaceva la vita notturna ed il mister non glielo perdonò

[labarinelcuore]

gol Antenucci in Spal - Carpi

[calamaro]

Grande Antenucci

[BRIGANTE]

Grande Antenucci

40 anni e non sentirli...o sentirli poco vá.